Una grande rimonta a Monza per la prima tappa del GT World Challenge 2023
La gara di casa a Monza è stata molto difficile per Kikko Galbiati, arrivato senza fare test e soprattutto senza conoscere l’Audi R8 LMS GT3 EVO 2. Al primo contatto la vettura è risultata subito performante e il focus del lavoro è stato indirizzato verso la conoscenza delle reazioni della R8. Kikko è arrivato a Monza con uno “stile” Mercedes, vettura che ha guidato la scorsa stagione. Un apprendistato veloce e professionale che lo hanno portato ad arrivare in qualifica nel migliore dei modi. Fin dalle libere il lavoro è stato indirizzato nella direzione giusta, peccato per i 10 kg che sono stati aggiunti il sabato. Questo aggravio di peso si è fatto sentire nel passo gara, nonostante questo Kikko e il Team hanno lavorato bene. Un ottimo lavoro di squadra, peccato per l’assenza della Q3 che è stata cancellata dall’organizzatore a causa del meteo. L’assenza dello stint di Dylan Pereira ha costretto l’equipaggio a partire dalla 52° posizione. Uno schieramento importante che ha visto lo start di Andrey Mukovoz che dopo un ottimo stint ha consegnato la R8 a Kikko che ha continuato a rimontare posizioni. Una gara che si è conclusa con lo stint di Pereira che ha tagliato il traguardo in 31° posizione assoluta e decimo di Bronze Cup. Tutto sommato una buona gara, con un passo soddisfacente. Una buona base, su cui lavorare per i prossimi appuntamenti stagionali. Prossimamente ci saranno dei test con i quali Kikko prenderà ulteriore confidenza con la R8 che ricordiamo ha scoperto solamente a Monza in occasione del weekend.
Kikko Galbiati:
“Sono soddisfatto del weekend, considerata l’assenza di test con la R8, il lavoro svolto è stato buono e il potenziale c’è. Il mancato svolgimento della Q3 ci ha penalizzato tantissimo, nonostante questo c’è stata una grande rimonta da parte nostra, con l’ottima partenza di Andrey. C’è da lavorare, i presupposti ci sono tutti, insieme ai miei compagni e alla squadra cercheremo di recuperare in fretta. Ringrazio il Team, i miei compagni, la mia famiglia i miei partner e gli amici che sono venuti a vedermi.”