Un guaio tecnico stoppa la bella prestazione di Kikko Galbiati nel GT World Challenge
Si chiude con un ritiro nel finale di gara il week-end del pilota bresciano a Barcellona nella serie Endurance. Bilancio complessivamente positivo per la prima stagione disputata nel prestigioso campionato europeo
Talento e determinazione non sono di certo venuti a mancare, se non fosse per un pizzico di sfortuna che ha reso il bilancio del campionato un tantino al di sotto delle aspettative. Kikko Galbiati può ritenersi complessivamente soddisfatto della sua prima stagione completa disputata nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, il prestigioso campionato che racchiude i migliori interpreti delle competizioni Gran Turismo a livello internazionale. Il giovane pilota bresciano si è ben distinto anche in occasione dell’ultimo round stagionale andato in scena sul tracciato di Montmelò (Spagna), prima che un problema tecnico accusato nel finale di gara non ponesse anticipatamente fine alla buona prestazione del GRT Grasser Racing Team.
La sfida conclusiva sul circuito catalano si era aperta per i portacolori della scuderia austriaca con l’obiettivo di cancellare la delusione patita nel precedente round al Nürburgring, quando un prezioso piazzamento sul podio della classe Silver era sfumato a poche tornate dalla conclusione. Sin dalle prove libere, Galbiati e compagni si sono resi subito conto delle difficoltà in termini di usura degli pneumatici, che non hanno consentito al terzetto di sfruttare appieno le potenzialità della Lamborghini Huracàn GT3 Evo #16. Il lavoro si è quindi concentrato sulla ricerca del set-up migliore, volto a garantire una buona performance sia in vista della qualifica che soprattutto in ottica gara.
Galbiati è sceso in pista nel primo turno di qualifiche, ottenendo il miglior crono personale in 1:46.297 e dando un contributo fondamentale alla squadra per ottenere un piazzamento all’interno della Top Ten di classe. Il giovane driver lombardo è stato poi autore di un’ottima partenza in gara, grazie alla quale ha guadagnato diverse posizioni riuscendo poi a mantenere un passo solido e costante, che gli ha consentito di cedere il volante della vettura a Tim Zimmermann in quinta posizione nella Silver Cup. L’equipaggio, composto anche da Clemens Schmid, si è poi mantenuto in lotta per la Top-5 sino alle battute conclusive, quando un problema alla pompa benzina ha costretto il team a ritirare la vettura.
“Complessivamente è stato un week-end piuttosto difficile – sottolinea Galbiati – in cui abbiamo sin da subito dovuto fare i conti con un livello di usura degli pneumatici molto elevato, il quale ci ha costretto a lavorare molto duramente per trovare un assetto in grado di garantirci una buona prestazione per l’intera durata dello stint. In qualifica siamo riusciti a trovare un buon compromesso, e credo di aver sfruttato al massimo il potenziale a disposizione. In gara sono riuscito a fare una buona partenza e a consegnare la vettura nelle mani del mio compagno di squadra in quinta piazza. Siamo poi riusciti a mantenerci nelle posizioni di vertice, almeno sino a quando un guaio tecnico ha fermato in anticipo la nostra prova. Rimane sicuramente un pizzico di amaro in bocca per il fatto di non essere riusciti a concludere la gara, ma dando uno sguardo d’insieme alla stagione credo che il bilancio sia positivo: abbiamo maturato grande esperienza come team e anch’io a livello personale, riuscendo ad imparare in fretta nella mia stagione d’esordio in un campionato molto difficile. Credo sia stato molto importante – conclude Kikko – il fatto di aver dimostrato la nostra crescita e di poter competere senza alcun timore reverenziale, e sono certo che questa annata risulterà estremamente preziosa in vista delle sfide future che ci attendono. Desidero ringraziare il GRT Grasser Racing Team per il lavoro svolto nel corso della stagione, i miei sponsor per il supporto e la mia famiglia per essere stata anche quest’anno al mio fianco!”
Il week-end di Montmelò ha inoltre visto Kikko Galbiati prendere parte alla sfida virtuale al simulatore valevole per la Fanatec Esports GT Pro Series, nel corso della quale ha chiuso il round spagnolo con una positiva sesta posizione tra i concorrenti della Silver Cup.